lunedì 3 marzo 2014

PROGETTO: SE CONOSCI LA FIP IL TUO GATTO PUO' VIVERE!

La FIP, Peritonite Infettiva Felina, provocata dal Corona Virus sta ormai colpendo il 99% dei gatti, che spesso muoiono in pochi giorni o anche in poche ore. 
IL GATTO SANO NON ESISTE, PERCHE' CI SONO I FALSI NEGATIVI, quindi ogni esame che si effettua sul gatto può risultare inutile. Per la medicina tradizionale non esiste cura e spesso viene consigliato di sopprimere il gatto malato.
Colpisce qualunque tipo di gatto che sia di casa o randagio e soprattutto d'allevamento, cuccioli, giovani, adulti e anziani non fa alcuna differenza.
Io la curo dal 2007. Ho scritto un libro su tale argomento "DALLA FIP SI PUO' GUARIRE!" nel 2008 e da allora ho venduto diverse copie a tante persone che amano i gatti e si sono ritrovati a dover curare i loro gatti affetti da questa terribile malattia e molti sono riusciti a guarirli.
Sono Brigida Viglialoro nata nel 1973 a Bologna e laureata in Scienze Naturali (vecchio ordinamento).
Mi sono ritrovata immersa nel problema della malattia perché ha iniziato nel 2005 a colpire i miei gatti, e dopo studi e ricerche e aver dovuto dire addio ad alcuni di loro a causa di questa malattia, finalmente nel settembre 2007 riesco a far guarire Diana affetta dalla Fip liquida con ascite addominale, usando le piante officinali (fitoterapia) insieme a vitamine.
Sono riuscita a mettere insieme una cura che non ha controindicazioni e che si può applicare ad ogni tipo di gatto cucciolo o adulto o anziano che sia.
Con la cura somministrata in dosi ridotte e a cicli, si può anche prevenire la malattia.
Diana ha ora 7 anni e mezzo, è guarita 6 anni e mezzo fa, conduce la sua vita da gatta normalmente insieme agli altri miei gatti, non ha più avuto alcun problema di Fip.



Tanti altri gatti di persone che hanno acquistato il libro on-line (e-book) sono guariti, alcuni purtroppo non ce l'hanno fatta perché troppo debilitati, ma almeno una speranza di guarigione completa dal 2007 esiste ed è concreta.
La Fip è iniziata a essere più frequente alla fine degli anni' 60 del secolo scorso in alcuni allevamenti di gatti, probabilmente dovuto al forte stress a cui sono sottoposti frequentemente. 



Il Corona Virus era stato identificato nel 1937 come fonte di gravi malattie che colpiscono l'apparato digerente, il fegato e il sistema nervoso centrale. Colpisce molte specie animali tra cui il gatto in cui provoca la Fip. La Fip è uguale all'Encefalopatia Epatica delle persone, ha lo stesso decorso clinico.
Come molti VIRUS viene trasportato nelle bollicine dell'umidità, quindi più c'è umidità più il virus si diffonde. Si trasmette per via orale, per questo può succedere che il gatto presenti un po' di lacrimazione, naso bagnato, starnuti, tosse, sintomi che fanno pensare a un banale colpo di freddo ecc...
Il VIRUS non muta per poi trasformarsi in Fip, nel momento in cui entra nell'organismo del gatto è già Fip, è al primo stadio della malattia (per questo è importante curare ogni raffreddore), muta per rendersi sempre più forte, più resistente, si comporta come tutti i VIRUS, cioè introduce la propria informazione genetica nel DNA NUCLEARE di una cellula ospite, programmandola in modo che essa stessa produca sempre più VIRUS.
Proprio a causa di questa replicazione, risulta difficile per il sistema immunitario evitare un'infezione virale.
Poiché gli stessi virus sono di piccolissime dimensioni (alcuni nanometri), il sistema immunitario (Linfociti) non riesce a sconfiggere i virus, quindi è costretto a distruggere le cellule danneggiate. Il problema è che in certi organi le cellule si possono rigenerare, in altri invece no e se comunque molte cellule dello stesso organo sono state danneggiate l'organo stesso non può più riprodurre cellule sane, quindi non si rigenera e il gatto purtroppo muore.
Un'infezione virale spesso compare contemporaneamente in più organi, generalmente con un attacco febbrile, e a volte insieme a un'infezione batterica.
Il problema generale per i gatti che si ammalano è l'intervento immediato e quindi la somministrazione della cura, subito, appena appaiono i primi sintomi. Purtroppo però i gatti sono in grado di nascondere i sintomi della malattia fino all'ultimo stadio e qui nascono i problemi più grossi, perché nell'ultimo stadio tutto si complica, spesso dovuto al fatto che iniziano a non mangiare o mangiare meno, quindi si può sviluppare l'ittero o non bere a sufficienza e quindi disidratarsi.

LA MEDICINA TRADIZIONALE CHE USA L'INTERFERONE E IL CORTISONE PER SOLO ATTENUARE I SINTOMI, NON E' UNA CURA, INOLTRE IL CORTISONE ABBASSA LE DIFESE IMMUNITARIE E ALTERA LA GLICEMIA MENTRE L'INTERFERONE E' CONTROINDICATO NEI PROBLEMI EPATICI QUINDI NELLA FIP.

La mia ricerca sulla Fip e su come migliorare la cura, continua ogni giorno, non mi sono mai fermata, il mio progetto è ora cercare di divulgare le informazioni sulla Fip in modo da fare ammalare il minor numero di gatti di questa malattia fornendo a tutti i possessori di gatti un e-book contenente tutte le informazioni base per poter sostenere il proprio gatto alzandogli le difese immunitarie e come identificare i vari sintomi che possono mettere in allarme per un sospetto Fip.

PREVENIRE L'ULTIMO STADIO DELLA MALATTIA E' IMPORTANTE PER RIUSCIRE A SALVARE I VOSTRI GATTI.

ATTENZIONE NON E' LA CURA, MA ALMENO POTRETE AVERE IN MANO UNO STRUMENTO BASE PER POTER AIUTARE IL VOSTRO GATTO AD AVERE DIFESE IMMUNITARIE PIU' ALTE ED INOLTRE CURARE LE MALATTIE RESPIRATORIE A CUI PUO' ANDARE IN CONTRO, COME RAFFREDDORI E INFLUENZE IN MANIERA TOTALMENTE NATURALE OLTRE A CONOSCERE LA FIP E COME SI MANIFESTA. 

PER DONAZIONI PER LA RICERCA POTETE CONTATTARMI A fipterapia@gmail.com

SE INVECE VOLETE ACQUISTARE L'E-BOOK "DALLA FIP SI PUO' GUARIRE" QUINDI LA CURA COMPLETA E PREVENZIONE POTETE CONTATTARMI IN E-MAIL:
fipterapia@gmail.com 

FACEBOOK: GUARIRE DALLA FIP

LEGGETE PRIMA DI CONTATTARMI:
http://guariredallafip.blogspot.it
http://guariredallafip2.blogspot.it
http://guariredallafip3.blogspot.it  (qui trovate la storia di Neri com'è guarito dalla Fip)


Per la richiesta dell'ebook in formato pdf potete inviare email a fipterapia@gmail.com